In MotoGP la lotta per il mondiale 2025 è già iniziata: dalla Spagna tirano in ballo anche Valentino Rossi e il suo ‘disegno’
È ufficialmente Spagna contro Italia. Non solo per l’imminente scontro agli Europei di calcio (le due nazionali si affronteranno il 20 giugno) ma anche per quello che potrebbe accadere sulle piste della MotoGP nel 2025. Per la verità, con Pecco Bagnaia secondo nella classifica iridata del 2024, stretto nella morsa di Jorge Martìn, leader provvisorio, e Marc Marquez, terzo e staccato di soli 18 punti dal piemontese, la battaglia sarebbe già in atto. Peccato che dalla prossima stagione questa si potrebbe trasformare in una guerra vera e propria.
A dispetto del celebrato matrimonio tra Aprilia e Martìn – il 26enne madrileno, dopo aver capito di essere stato scaricato da Ducati, si è legato alla casa di Noale – la tensione tra eminenti personaggi del motociclismo italiano e Marc Marquez sta toccando punte altissime. A suo modo, considerando la non facile posizione di Direttore sportivo del team, lo stesso Davide Tardozzi ha già acceso la miccia del confronto tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, che nel 2025 saranno compagni di squadra nel Team Lenovo.
“Marc è il pilota con più titoli presente in griglia, ma questo non distoglie la nostra attenzione dal campione del mondo. Pecco ha la nostra totale fiducia, ha dato le linee guida per lo sviluppo della moto negli ultimi anni ed è la nostra priorità. Lui viene prima di tutti“, ha dichiarato Tardozzi subito dopo l’annuncio ufficiale di Marquez in Ducati. Ma non finisce qui.
Valentino Rossi, scatta il complotto anti-Marquez
In questi ultimi giorni la stampa spagnola è letteralmente scatenata nel prevedere scenari apocalittici che si starebbero per verificare attorno alla figura del Cabroncito di Cervera. Il portale ‘Elnacional.cat’ ha già sottolineato più volte come Bagnaia non abbia affatto gradito la decisione di Ducati di scegliere Marquez come suo compagno di squadra. Si parla perfino di mancati complimenti da parte del piemontese al catalano nei giorni successivi all’annuncio.
Oltre a ricordare in continuazione come Marquez, con una moto nettamente inferiore all’allievo di Valentino Rossi, stia tenendo testa alle Ducati ufficiali già quest’anno, si lanciano nell’etere presunti complotti che, per inciso, sarebbero tutti da verificare.
Proprio il fuoriclasse di Tavullia è stato suo malgrado tirato in ballo nel discorso sulla futura rivalità tra Bagnaia e Marquez. Il ‘Dottore’, preoccupato che il 31enne iberico possa raggiungerlo ed eventualmente superarlo nel numero di titoli iridati totali (Valentino è fermo a quota 9, Marquez lo tallona con 8) avrebbe istruito i suoi piloti del Team VR46 a rendere la vita impossibile in pista al suo storico rivale. Un modo per salvaguardare il suo primato, favorendo nel contempo l’affermazione del suo protetto Pecco, che avrebbe così strada libera per affermarsi ai danni dello scomodo spagnolo.
