Momento di grande commozione che vede come protagonista Alex Zanardi, arriva una storia struggente: “Solamente grazie a lui”
Ci sono personaggi che hanno scritto pagine importanti nella storia dello sport e che inevitabilmente sono entrati nel cuore dei tifosi. Tra questi, ovviamente, non può mancare Alex Zanardi. Il bolognese, però, nel corso della sua vita ha più volte avuto a che fare con la sfortuna. Vittima di due gravissimi incidenti che hanno rischiato di allontanarlo da questo mondo. Il destino, seppur beffardo, però è stato dalla sua parte.
Alex Zanardi è un esempio di vita per tutti, sportivi e non. Lo sa molto bene Daniele che lo prende come punto di riferimento. Una commovente vicenda che arriva direttamente dall’Umbria, precisamente da Narni. Tra i partecipanti della “Narni Games” c’è, appunto, Daniele: anni 38, disabile sulla carrozzina e residente in via Tiberina. Lo scorso sabato 8 giugno si è recato nella scuola “Bertolini” dove ha assistito al Meeting di lanci paraolimpici.
Agli organizzatori ha chiesto di provare la handbike (bici che si usa pedalando con la forza delle braccia). Già, proprio la bicicletta speciale dove lo stesso Zanardi è diventato un fenomeno dopo aver trascorso anni in Formula 1. I risultati, anche per lo stesso Daniele, sono stati soddisfacenti.
Zanardi, la storia di Daniele: “Qui grazie solamente a lui”
Una giornata ed una esperienza che il 38enne difficilmente potrà mai dimenticare. Ai microfoni di ‘TerniToday‘ Daniele ha voluto lanciare un appello a tutti i ragazzi disabili: “Impegnatevi al massimo in questo tipo di attività. Tutti noi dobbiamo partecipare“. Parole, le sue, piene di entusiasmo e che tendono a spronare tutti coloro che hanno un certo “timore” nell’affrontare questo tipo di avventure.
Se ha deciso di provare l’esperienza in handbike, quindi, lo deve solamente ad una persona: proprio Alex Zanardi. La figura di quest’ultimo ha inciso molto nella sua vita. “Da poco ho scoperto la passione per questo sport – afferma Daniele – non mi sembrava vero di aver provato la bici identica come quella usata da Zanardi“.
Il 38enne non ha alcuna intenzione di fermarsi agli allenamenti: un giorno, infatti, spera di poter disputare anche qualche gara. Non sono mancati i ringraziamenti al Comune di Narni e al centro diurno “Il Faro” che gli hanno permesso di poter vivere una giornata indimenticabile. Senza tralasciare, ovviamente, le sue altre più grandi passioni: la lettura, lo sport ed il tifo per la Ternana (squadra appena retrocessa in Serie C).