Jacobs, doccia gelata: i fan impietriti

Marcell Jacobs, arriva una vera e propria doccia fredda per l’atleta azzurro: i suoi tifosi fanno ancora fatica a crederci 

Marcell Jacobs deve stare molto attento visto che, a quanto pare, c’è uno che potrebbe dargli del filo da torcere a Parigi. Il filmato che è stato pubblicato sul web non ha bisogno di alcun tipo di presentazione e lascia tutti gli amanti dell’atletica completamente senza parole. Durante una gara disputata in Kenya, precisamente a Nairobi, un “certo” Ferdinand Omanyala è diventato il protagonista assoluto.

In patria lo definiscono come il “re della velocità africana”. A quanto pare non hanno tutti i torti visto che i risultati parlano chiaro. Nella gara dei 100 metri ha sbalordito tutti: gli avversari ed i presenti. Il tempo? Ben 9.79 secondi. Nulla da fare per l’ex campione nazionale del Kenya, Mark Otieno, che non è andato oltre i 10.12. Gli verrò dato un posto automatico alle Olimpiadi solamente in un caso: se dovesse raggiungere il tempo di qualificazione prima della scadenza del 30 giugno.

A completare il podio ci ha pensato Meshack Babu con 10.20. Omanyala ha stracciato il record che deteneva il giamaicano Oblique Seville nel Racer Grand Prix (a Kingston). Battuto anche Noah Lyles (9.85) che, lo scorso anno, conquistò il titolo nella specialità ai Mondiali di Budapest in 9.83.

Atletica, Jacobs “preoccupato” di Omanyala: il messaggio del kenyota

Subito dopo la gara non si sono fatte attendere le parole di Omanyala che ha voluto lanciare un vero e proprio messaggio a tutti i suoi avversari. In particolar modo anche al nostro Marcell Jacobs: “Questo è un avvertimento per tante persone al mondo su ciò che potrebbe accadere nei prossimi tre mesi“. L’obiettivo del kenyota è riuscire a fare meglio dell’italo-americano che, a Tokyo, vinse la medaglia d’oro in 9.80. Da precisare che, in quelle Olimpiadi, Omanyala non riuscì a qualificarsi per la finalissima.

Un miglioramento impressionante quello dell’africano. Il suo obiettivo attuale è fin troppo chiaro: conquistare la medaglia più preziosa anche in quel di Parigi tra pochissimi mesi. In Kenya tutti tifano per lui. Il classe 1996 ha ancora fame di vittorie e non intende fermarsi.

I tre ori vinti nei campionati africani e ai Giochi del Commonwealth non gli bastano, vuole ancora di più. Marcell Jacobs e gli altri avversari sono avvertiti: Omanyala, a Parigi, intende fare sul serio.