Il club bianconero, che ha iniziato l’ennesima rivoluzione affidando la panchina a Thiago Motta, aspetta la risposta dell’egiziano
Turbolenze di mercato. Magari non esattamente nel momento più opportuno, considerando che alcuni dei migliori giocatori della rosa – od altri che sono obiettivi per la campagna trasferimenti in entrata – sono impegnati con la testa e con il cuore nell’Europeo in Germania iniziato giusto qualche giorno fa.
Il calciomercato però, si sa, non si ferma mai. E non potrebbe essere altrimenti, visto che siamo a ridosso del 30 giugno e in procinto di assistere allo start ufficiale della finestra estiva di scambi.
La Juve, chiamata a colmare il gap con Inter e Milan in Italia, e a costruire una rosa competitiva per la Champions e il Mondiale per club in àmbito internazionale, è già al lavoro per accontentare le richieste di Thiago Motta, il nuovo condottiero che ha firmato un contratto fino al 2027 incluso.
Dopo aver sondato, finora senza particolare costrutto, le piste che portano a due giocatori inglesi di proprietà del Manchester United – parliamo di Jadon Sancho e del redivivo Mason Greenwood – la dirigenza della Vecchia Signora accarezza anche l’idea di una o più cessioni eccellenti. Grazie alle quali poter finanziare il mercato in entrata. I nomi papabili all’addio sono sempre gli stessi. Se appare evidente come anche un ipotetico addio di Adrien Rabiot non porterebbe alcun introito nelle casse bianconere, diversa è la situazione di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, entrambi in odore di partenza.
Salah sfoglia la margherita: si decide il destino di Chiesa
Come riportato dal portale inglese ‘Teamtalk.com’, il figlio d’arte ex Fiorentina ha destato l’interesse dell’Al-Ittihad, facoltoso club della Saudi Pro League che già annovera tra le proprie fila un certo Karim Benzema. La società saudita, che sta facendo una corte spietata da mesi a Momo Salah, ha puntato anche Heung-Min Son, il formidabile attaccante sudcoreano del Tottenham, come alternativa alla stella egiziana.
Salah, per il quale l’Al-Ittihad è pronto ad offrire un ingaggio folle da 200 milioni a stagione, ha il contratto in scadenza il 30 giungo del 2025. L’ex Roma è chiamato a rompere gli indugi sulla sua possibile volontà di accasarsi in Arabia Saudita: dalla sua risposta dipenderà anche, verosimilmente, il futuro di Federico Chiesa. Che mai come ora è vicino ad un addio alla Juve.
Se il nordafricano dovesse gentilmente declinare la super proposta del club saudita, il Nazionale azzurro potrebbe volare in Arabia. Arricchendo le casse della Juve e lasciando nel contempo di sasso Napoli e Roma. Che da tempo stanno sondando con l’entourage dell’attaccante la disponibilità ad un clamoroso trasferimento all’ombra del Vesuvio o sotto il Colosseo.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
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