Il 31enne di Cervera, fresco di firma con la casa di Borgo Panigale, potrebbe esser costretto a tirare un po’ il freno nelle prossime gare
Marquez vs Bagnaia atto primo. O forse no. C’è tanta curiosità nel vedere cosa accadrà in pista nel prossimo Gran Premio che il calendario della MotoGP propone. Dopo la sosta seguita alla spettacolare corsa del Mugello, la gara di Assen sarà la prima dopo il doppio annuncio che ha ufficializzato dapprima Jorge Martìn all’Aprilia, e qualche ora dopo Marc Marquez in Ducati Factory.
Complice un mondiale che vede i due futuri compagni di squadra incollati alla caccia del leader provvisorio del mondiale- proprio il 26enne madrileno fresco di firma con la casa di Noale – il Cabroncito e il bicampione del mondo azzurro promettono di darsi battaglia ancora in questo 2024.
Gli appassionati delle due ruote hanno già avuto un primo assaggio di cosa possa essere la rivalità tra lo spagnolo e Pecco in almeno tre occasioni quest’anno. Prima a Portimao, in Portogallo, quando in piena lotta per un posizione di prestigio, i due si toccarono finendo fuori pista.
Poi a Jerez, una corsa che a Marquez rievoca gli incubi delle terribile caduta del 2020, quando ebbe la meglio il centauro a bordo della Desmosedici GP2024. E infine a LeMans, con Marquez che si è preso la sua rivincita superando Bagnaia con una manovra da vero fuoriclasse.
Con tutti che già si chiedono cosa possa accadere nel 2025 quando i due rivali avranno a disposizione la stessa moto, c’è da capire cosa potrebbe accadere nella lunga seconda parte di stagione dell’anno in corso.
Marquez ‘frenato’ da Ducati: arriva il diktat dall’alto
Considerando le polemiche, che non accennano a placarsi, sulla decisione della casa di Borgo Panigale di scegliere l’otto volte campione del mondo come compagno di team di Pecco, qualcuno prevede una bagarre anticipata. Tra le sentenze di ex piloti (vedi Crivillé e Lorenzo, con quest’ultimo che ha prima esaltato, poi stuzzicato il ’93’) e dichiarazioni di dirigenti Ducati (il Ds Tardozzi ha ribadito come l’anno prossimo la priorità resti Bagnaia), si annunciano tempi duri per il Cabroncito.
La stampa spagnola, già scatenata al riguardo, insiste su un punto: Ducati non agevolerà in nessun modo l’eventuale affermazione di Marquez ai danni del pupillo torinese. Né nel 2025, né ora. Dopo aver svelato che la casa madre smetterà di fornire aggiornamenti alla moto di Marquez – attualmente associato al team satellite Gresini – da qua a fine anno, il portale ‘Elnacional.cat‘ va oltre.
L’ultima indiscrezione riferisce di una sorta di patto – che però a conti fatti appare un diktat calato dall’alto – che Ducati avrebbe stretto con Marquez: nessuna interferenza a Bagnaia per il mondiale in corso di svolgimento. Questo non significa che Marc dovrà scansarsi se vede negli specchietti l’azzurro, ma che è fortemente sconsigliato ingaggiare duelli rusticani che magari potrebbero favorire Martìn nella supremazia di classifica a fine anno. Chissà come la prenderà Marquez.