Un vero e proprio ribaltone quello che si potrebbe verificare nel mondo della MotoGP, addio imminente alla Ducati: si tratta di un grande nome
La domenica appena trascorsa si è conclusa, per la seconda settimana consecutiva, senza gare per la MotoGP. “Colpa” dello slittamento del Gran Premio del Kazakistan nel mese di settembre. Un po’ di riposo per tutti gli addetti ai lavori: dai piloti fino ad arrivare a coloro che lavorano dietro le quinte. Tra questi spunta il direttore generale di Ducati Corse, Gigi Dall’Igna.
L’ingegnere si è concesso in una intervista che ha rilasciato ai microfoni di ‘Sky Sport‘ in cui ha voluto fare il punto della situazione in merito alla sua scuderia. Tanti gli argomenti affrontati come la firma di Marc Marquez che, a partire dal prossimo anno, diventerà a tutti gli effetti un pilota ufficiale della Rossa. Sarà il compagno di squadra di Pecco Bagnaia. Si è soffermato anche sugli avversari che, secondo il manager italiano, si sono rinforzati: “Bisognerà lavorare duramente” fa sapere l’ingegnere.
Tra gli argomenti affrontati anche il futuro del Prima Pramac Racing. Quest’ultimo, infatti, deve decidere se continuare a proseguire la sua avventura con Ducati oppure cedere alla corte della Yamaha. Le ultime voci non lasciano spazio a dubbi: la compagnia giapponese si avvicina sempre di più, soprattutto perché la scuderia toscana è rimasta spiazzata dal mercato piloti di queste ultime settimane.
Ducati-Pramac, è addio? Dall’Igna fa il punto della situazione
Nell’intervista Dall’Igna ha precisato che il pallino, in questo momento, è nelle mani di Paolo Campinoti e che in quel di Borgo Panigale sta attendendo solamente la sua scelta. Il rinnovo, in questo caso, è automatico. Anche se non è affatto da escludere un colpo di scena, dell’ultimo minuto, da parte di Pramac che può decidere di non rispettare più l’accordo che gli garantirebbe due GP25.
In merito a ciò l’ingegnere della Ducati ha precisato: “In questo momento aggiornamenti non ce ne sono. Il tempo, però, è quasi finito, segno del fatto che prima o poi una decisione dovrà essere presa. La soluzione non è nelle nostre mani. Possiamo solamente aspettare“. In conclusione rivela: “C’è una storicità visto che tantissime cose le abbiamo fatte assieme. C’è un rapporto di amicizia non da poco. La speranza è che Campinoti possa prendere una decisione positiva e restare con noi“.