Sfuma l’ipotesi Mercedes per lo spagnolo della Rossa: l’enfant prodige ha scavalcato Sainz nelle preferenze di Toto Wolff
Il 1 febbraio del 2024 è un giorno che verrà ricordato da tutti come quello del clamoroso annuncio con cui Ferrari, proprio alla vigilia del Mondiale, confermava l’ingaggio di Lewis Hamilton nella propria scuderia a partire dal 2025. Con Charles Leclerc e Carlos Sainz ancora in scadenza di contratto, la comunicazione ufficiale della casa di Maranello portava con sé una conseguenza inevitabile: uno dei due non avrebbe guidato la monoposto italiana l’anno successivo.
A pochi giorni di distanza dalla notizia bomba, Ferrari fece poi un altro annuncio: il rinnovo di contratto per il pilota monegasco. Inevitabile a quel punto il virtuale saluto al pilota madrileno. Che si è subito messo a caccia di una nuova opportunità per il futuro.
Già capace, nel 2023, di vincere – unico pilota non Red Bull – una corsa in un mondiale cannibalizzato da Max Verstappen, il figlio d’arte si è ripetuto quest’anno a Melbourne, nel Gran Premio che vide il suo ritorno in pista dopo la corsa di Jeddah, in Arabia Saudita, saltata a causa di un’improvvisa operazione di appendicite.
In occasione della corsa in terra saudita, l’iberico fu brillantemente sostituito da Oliver Bearman, il giovanissimo pilota britannico che Ferrari scelse come compagno di squadra di Leclerc per l’occasione. L’ottima prestazione del 19enne inglese ha attirato l’attenzione sul fenomeno degli enfant prodige del mondo delle quattro ruote. Una generazione che vede in Andrea Kimi Antonelli, già in orbita Mercedes, il suo esponente principe.
L’annuncio di Hamilton in Ferrari ha inevitabilmente stappato il mercato piloti. Complice la situazione di scadenza contrattuale propria di parecchi esponenti del Circus. La situazione si è fatta vieppiù esclusiva con i mal di pancia di Max Vertsappen, chiuso a tenaglia dalle due bombe esplose in casa Red Bull. Prima il caso Christian Horner, che ha anche scatenato la piccata reazione di papà Jos. E poi il clamoroso addio di Adrian Newey, il fenomenale progettista artefice di tutti i trionfi della casa di MIlton Keynes.
Accostato per un momento a Red Bull in uno scenario che avrebbe visto il tricampione del mondo approdare in Mercedes, Sainz si è messo a caccia di una nuova opportunità per il 2025. Il suo nome era stato avvicinato anche alla scuderia di Toto Wolff, ma stavolta non è stato un vecchio campione (Hamilton) a stroncare i desiderata dello spagnolo. Bensì un minorenne. Uno che ha appena ottenuto dalla FIA la superlicenza per poter fare, da minorenne, il suo esordio in Formula 1.
Stiamo parlando del già citato Antonelli, un predestinato. Uno che ha già ottenuto il titolo di campione in Formula 4, F4 italiana, Formula Regional Middle East e Formula Regional Europe. Il pilota bolognese, 18 anni il prossimo 25 agosto, è la prima scelta del Team Principal tedesco per il 2025.
A Sainz non resta che vagliare con attenzione la proposta della Williams. La storica scuderia è disposta ad offrire allo spagnolo un contratto quadriennale con possibilità di uscita anticipata qualora lo sviluppo della vettura non fosse in linea con le sue ambizioni.
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